La videosorveglianza è un evoluto sistema di sicurezza che si preoccupa di sorvegliare a distanza perimetri interni o esterni di casa, appartamenti, uffici, ville, parcheggi, parchi giochi etc…
Un sistema di sicurezza video-sorvegliato è composta da vari componenti fondamentali che messi insieme creano un apparato in grado di registrare su hard disk tramite il DVR le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza posizionate nelle zone sensibili.
Per far ciò questi impianti sono dotati di una tecnologia avanzata creata appositamente per la salvaguardia degli ambienti. Per esempio il DVR o videoregistratore digitale al suo interno ha un processore ed è gestito da un sistema operativo che grazie ad esso è possibile monitorare e gestire le varie telecamere collegate al DVR stesso, inoltre comprende numerose funzionalità che permettono l’utilizzo in modo efficace e professionale degli impianti di videosorveglianza.
A loro volta le telecamera utilizzate per la videosorveglianza sono composte da tre elementi che le rendono efficaci e fondamentali per un impianto di videosorveglianza; ovvero lenti, sensori e processore di elaborazione delle immagini.
Il funzionamento di una telecamera di videosorveglianza è abbastanza semplice l’immagine catturata passa dalla lente e viene catturata dal sensore e viene mandata al processore dove viene elaborata e in base alle sue impostazioni può decidere si salvarla o meno. Il sensore è l’elemento più importante dei 3 appena citati, la qualità delle immagina deriva dalla potenza del sensore stesso (per ottenere immagini di qualità, ci vuole un sensore di qualità).
Come abbiamo potuto vedere le telecamera di videosorveglianza (CCTV o TVCC) non sono comuni telecamere utilizzate per riprese amatoriali, ma hanno un tecnologia molto più avanzata, una estrema sensibilità alla luce e grazie ai loro led infrarossi riescono ad illuminare la scena anche in casi di buio totale.
Al giorno d’oggi possiamo suddividere le telecamere di videosorveglianza in 3 tipi analogiche, ibride e digitali. Le telecamere analogiche orami obsolete non vengono più utilizzate per gli impianti di videosorveglianza, esse sono state sostituite da modelli ibridi e digitali molto più preformanti. Le telecamere ibride sono in grado di registrare immagini e mandare video attraverso il DVR (registratore digitale), invece quelle digitali o IP oltre ad avere le stesse funzioni di quelle ibride possono anche funzionare da sole, e le possiamo controllare da remoto grazie all’ausilio di internet. Le immagini digitalizzate trasferite via internet ci permettono di visualizzare le immagini catturate dalle telecamere in qualsiasi luogo del mondo attraverso la rete. La loro facilità di messa in atto e la possibilità di espansione su grande scala la rendono ideale non soltanto per estendere i sistemi di video sorveglianza esistenti, ma anche in un grande numero di nuove applicazioni.